“Lasciami andare via!” disse il defunto.
“Come posso lasciarti andare? Dove trovo le forze per farlo?”
“Impiega le forze che usi per trattenermi: dirigile verso il tuo cammino di vita.
“Ma io ti voglio ricordare, ti voglio vivere ancora, ti voglio qui con me ogni giorno della mia vita!”
“Facendo così mi legheresti a te in un mondo che non mi appartiene più. Questo non è amore: è possesso! Ora devo continuare il mio cammino. Ci incontreremo ancora, ma in altri mondi.
Io voglio liberare entrambi da questa prigionia. È una vita che mi preparo a morire: non rovinarmi questo viaggio!”
“Ho paura di perderti…”
“Hai paura di perdere te stessa. Lasciami andare e incontrati davvero!
Facciamo come quando siamo nati: ci diamo appuntamento dall’altra parte e fingiamo di non conoscerci. Saremo diversi: più consapevoli, più attenti, più veri! Ma ci riconosceremo! Sempre!
Vivi però il resto dei giorni che ti rimangono come giorni di scoperta: della tua missione di vita! Non perdere tempo a frenare la mia corsa divina! “
“Proverò a lasciarti andare…”
“È l’unico modo. Per incontrarsi davvero”.
(Elena Bernabè)

Concediti il permesso di esprimere le tue emozioni, di ricordare e ri-esperire la persona defunta e la vostra relazione.
Riadattati e vivi nel nuovo mondo senza dimenticare il vecchio.
Continua ad andare avanti utilizzando l’energia delle tue emozioni, prima diretta alla conservazione e al mantenimento con la persona amata, verso nuove persone e attività.
Hai potere nella tua vita e la possibilità di non rimanere bloccato. Concediti il permesso di vivere per te. 

Opera di Rafal Olbinski